Descrizione
I Comuni di Santa Lucia di Piave e di Mogyoród, da qualche anno, con contatti, epistolari e verbali, nonché reciproche frequentazioni, hanno intrapreso un percorso di reciproca conoscenza allo scopo di accrescere la comprensione delle rispettive realtà socio-economico-culturali e stringere un legame di amicizia e fattiva collaborazione. Il Comune di Mogyoród conta circa seimila abitanti ed è situato in Ungheria ,nella Provincia di Pest, ad una distanza di 25 km da Budapest.
Nell’anno 2017 le due Amministrazioni, nel riconoscere l’opportunità, nell’interesse reciproco, di sviluppare ulteriori scambi - al fine di dare impulso a vari settori che formano il tessuto civile, sociale ed economico - hanno espresso la comune volontà, attraverso la sottoscrizione congiunta di una dichiarazione di intenti, di rafforzare la propria relazione attivando dunque l’apposito iter procedurale che consenta la realizzazione di una serie di attività, in reciproca collaborazione, all’interno di un vero e proprio patto di gemellaggio, firmato dall'Assessore alle politiche giovanili Marcon Federica in data 14 Marzo 2019.
I Sigg. Riccardo Szumski e Lidia Basei – in qualità, rispettivamente, di Sindaco del Comune di Santa Lucia di Piave, e di Presidente del Comitato di Gemellaggio di Santa Lucia di Piave – e dai Sigg. Attila Kapitàny e Tamàs Kamaràs – in qualità, rispettivamente, di ViceSindaco del Comune di Mogyoród e di Presidente del Comitato di Gemellaggio di Mogyoród- in rappresentanza delle rispettive Comunità, hanno sottoscritto in data 10 dicembre 2017 una “Dichiarazione di intenti” impegnandosi reciprocamente a:
- favorire una piena integrazione tra le due collettività e ogni utile forma di cooperazione;
- condividere reciprocamente le proprie esperienze e sfruttare le nuove conoscenze acquisite attraverso la propria collaborazione;
- promuovere scambi di natura turistica, culturale, economica e sport fra i due Paesi;
- sollecitare le Istituzioni scolastiche perché incentivino la conoscenza della storia delle tradizioni e delle consuetudini delle due popolazioni;
- favorire incontri fra i giovani e le associazioni che operano nei rispettivi territori per far conoscere il proprio contesto socio-culturale e promuovere il processo di integrazione europea;
- sostenere lo sviluppo delle attività agricole, industriali e commerciali, mettendo in contatto i rispettivi operatori economici e favorendo lo scambio di professionalità e di banche dati.